Motore elettrico e motore a combustione, una sfida continua

Il mondo intero procede a tutto gas verso la sostenibilità, e così anche l’industria automobilistica. Ecco perché, per aiutare il nostro pianeta a tornare a respirare aria pulita, si è accesa ancora di più la sfida tra auto dotate di motore elettrico e auto dotate di uno a combustione.

Ma per capire meglio qual è la scelta più giusta per l’ecosistema e per le tasche degli automobilisti in cerca di una nuova vettura, bisogna analizzare diversi fattori prima di decidere. Il primo tra tutti è quello della differenza strutturale tra un motore elettrico e uno a combustione. Cosa li distingue?

Innanzitutto, i motori a combustione interna sono composti da impianti diversi che ne permettono il funzionamento.

  1. L’impianto di accensione, presente solo sui motori ad accensione comandata, permette l’inizio della combustione;
  2. L’impianto di alimentazione, serve per l’introduzione della carica fresca (benzina, aria e nel due tempi anche dell’olio) nel cilindro del motore;
  3. L’impianto di avviamento, è l’insieme di organi meccanici deputati all’avviamento del motore stesso;
  4. L’impianto di raffreddamento ha il compito di abbassare la temperatura di un locale o di mantenere tale temperatura a valori relativamente bassi;
  5. L’impianto di scarico, infine, serve per l’eliminazione dei gas di scarico.

Quindi quale sono le differenze?

I prodotti di combustione producono un’energia superiore rispetto a quella dell’aria e del carburante, la quale si manifesta attraverso una pressione e temperatura elevate che vengono trasformate in lavoro meccanico dal motore. Invece, nei motori alternativi è la pressione del gas combusti a spingere i pistoni all’interno dei cilindri del motore.

Ancora diverso è il sistema elettrico di nuova generazione, un motore composto da statore e rotatore: due componenti che generano un campo magnetico. La corrente infatti, passa in un avvolgimento di spire posto nel rotatore e composto da fili di rame, che crea un campo elettromagnetico al suo passaggio. Lo stesso campo è immerso in un altro campo magnetico creato dallo statore e dotato di due (o più) coppie polari. Il rotatore gira ed il suo campo elettromagnetico tende ad allinearsi a quello dello statore, senza però mai riuscirci; in tal modo un motore elettrico fa sempre muovere l’albero motore di moto rotatorio, diventando a sua volta anche un generatore elettrico che assorbe energia.

Parliamo ora di differenze di costi tra i veicoli elettrici e quelli a combustione

Altra differenza tra i due sistemi che ci permettono di guidare le nostre automobili riguarda il loro costo. Ci si è domandati se i veicoli elettrici sono più cari rispetto a quelli a benzina, la risposta è stata negativa, anzi! Attualmente gli EVelectric vehicles – hanno un prezzo di vendita molto più basso e sono più economici anche sul lungo termine. Inoltre, grazie agli incentivi per i veicoli elettrici in tutta Europa è possibile risparmiare fino a 6.000 € sul prezzo di acquisto, senza dimenticare che anche la manutenzione costituisce un valido motivo perché il motore elettrico abbia la meglio su quello a carburante. In media, infatti, secondo uno studio americano, il proprietario di un EV risparmia circa 632 $ l’anno. Pertanto, anche i modelli più costosi sono in realtà più convenienti rispetto ai veicoli a benzina. 

Alla luce di queste differenze economiche e strutturali tra i due tipi di motori, appare evidente come l’acquisto di un electric car, possa essere decisamente più conveniente rispetto a quello a benzina. Resta aperta solo una domanda: i veicoli elettrici sono davvero essenziali per una scelta ecologica e sostenibile? A quanto pare la risposta è sì, la mobilità elettrica favorisce un futuro sostenibile perché in termini di inquinamento dell’aria il motore elettrico offre prestazioni migliori rispetto al suo equivalente a combustione. E poiché questi veicoli sono alimentati a energia elettrica diventano più eco-compatibili, rispetto alle auto a benzina, gas, diesel.

È proprio il caso di dire che se il motore a combustione, fino a poco tempo fa, aveva il predominio sulla concorrenza a gas o diesel, oggi l’elettrico ha dato uno scossone al libero mercato diventando il suo principale avversario.

Postato il 04 aprile

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